Apposti i sigilli ad alcune strutture dei “Bagni Rosita” di Piano di Sorrento, e per una piattaforma in cemento del lido “Conca Azzurra” di Massa Lubrense. Difformità urbanistiche e paesaggistiche: sono questi i motivi che hanno portato ai sequestri eseguiti dalla Capitaneria di Porto di Castellammare.
I militari dell’ufficio marittimo di Piano di Sorrento hanno effettuato verifiche presso gli stabilimenti balneari del territorio di competenza. Ai titolari dei “Bagni Rosita” hanno contestato presunte irregolarità per cabine, incannucciate, solarium, una parte della cucina e una porzione di tettoia. Strutture alle quali sono stati apposti i sigilli.
Lo stesso vale per una piattaforma in cemento di cento metri quadrati su una scogliera della “Conca Azzurra”, a Massa Lubrense. Secondo i militari della Guardia Costiera si trattarebbe di irregolarità paesaggistica.
Tutto ciò mentre i lidi di Marina Piccola a Sorrento stanno riaprendo i battenti. Nei giorni scorsi è toccato al “Marameo” ed al “Leonelli’s Beach”, mentre nelle prossime ore, una volta eliminati tutti i presunti abusi, riapriranno anche i “Bagni Salvatore” e “Peter’s Beach”.