Vico Equense. Tutto pronto per “A Vico per Cacio”

L’arte casearia di Vico Equense è pronta a mettersi in mostra. Presentata la nuova edizione di “A Vico per Cacio”, la manifestazione che dal 28 al 30 luglio trasformerà la cittadina alle porte della penisola sorrentina nella capitale del gusto, tra sapori autentici, antichi mestieri e orgoglio territoriale.

Alla conferenza hanno preso parte istituzioni, produttori, associazioni di categoria e cittadini per annunciare un evento che, già nella scorsa edizione, ha fatto registrare numeri importanti e un’altissima partecipazione. A conferma di quanto il patrimonio caseario di Vico Equense sia oggi più che mai una risorsa culturale, economica e identitaria.

Protagonisti della manifestazione saranno 14 caseifici locali, custodi della millenaria arte bianca, che con i loro stand animeranno via Roma e corso Umberto I con degustazioni e showcooking: Caseificio Salvatore Albano, Caseificio Bel Faito, Caseificio Carbone, Caseificio Cilatte, Caseificio Cilento, Caseificio Coppola, Caseificio De Gennaro, Caseificio Alfredo Guida, Caseificio Salvatore Guida, Caseificio La Verde Fattoria, Caseificio Russo, Caseificio Savarese, Caseificio F.lli Staiano e Caseificio Starace.

Ogni azienda porterà in strada la propria eccellenza: fior di latte, provole, ricotte, burro artigianale, caciotte e formaggi stagionati, ma anche prodotti innovativi, sempre nel rispetto della tradizione. Cittadini e turisti potranno visitare liberamente gli stand e immergersi nel racconto dei sapori, accompagnati dalla passione e dall’esperienza dei maestri casari.

Sarà disponibile un ticket degustazione, acquistabile in loco, che darà diritto a cinque assaggi e una bevanda, da ritirare al momento presso gli appositi punti accoglienza dislocati nel centro città.

Tra gli stand espositivi ci sarà spazio anche per il gioco e la memoria popolare, grazie alla collaborazione con gli organizzatori del Palio di San Renato. Alcuni dei giochi antichi della tradizione di Vico Equense, protagonisti della kermesse, saranno messi a disposizione di grandi e piccini, per offrire un vero e proprio tuffo nel passato, tra usanze di un tempo e momenti di spensieratezza condivisa. Un’occasione unica per riscoprire le radici ludiche della comunità, da vivere tra una degustazione e l’altra dei prodotti tipici locali.

Durante la conferenza, il sindaco Giuseppe Aiello ha espresso orgoglio per un’iniziativa che rappresenta l’anima più autentica del territorio: “A Vico per Cacio non è solo una festa del gusto, ma una dichiarazione d’amore verso la nostra storia e le nostre radici – ha detto il primo cittadino -. Questo evento mette insieme il meglio delle nostre competenze e della nostra ospitalità: Vico Equense si racconta attraverso i suoi casari, con semplicità e bellezza”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandro Di Martino, presidente dell’Associazione “A Vico per Cacio”, che ha rimarcato il valore del lavoro di squadra: “La forza di questa manifestazione è nella coesione. I nostri 14 caseifici hanno scelto di unirsi per dare vita ad un progetto che tutela e promuove la nostra arte casearia. Non vendiamo solo prodotti: raccontiamo storie, territorio e passione”.

Ha voluto portare il proprio saluto anche Margherita Aiello, presidente dell’Associazione dei commercianti di Vico Equense: “Ogni evento che valorizza le eccellenze locali è un’opportunità per l’intera comunità. Commercianti, artigiani, ristoratori: tutti si preparano ad accogliere i visitatori con entusiasmo, consapevoli che la forza di Vico è nella sua capacità di fare rete”.

L’appuntamento, dunque, è per il 28, 29 e 30 luglio: tre giorni tra gusto, artigianalità, cultura gastronomica, musica e convivialità, per celebrare ciò che rende Vico Equense unica. Perché qui, la tradizione si fa gusto, e il gusto fa comunità.

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