Martedì 29 ottobre 2024, alle ore 17, la Villa Fiorentino di Sorrento ospita la presentazione del libro di Paolo Spirito “Nell’Isola dei Sogni. Modigliani, Bragaglia, Rilke e Greene a Capri” (Rogiosi Editore). Dopo i saluti dell’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo, dialogherà con l’autore Antonino Fiorentino, responsabile Relazioni internazionali della Fondazione Sorrento.
Nel suo libro, Paolo Spirito, giornalista ed autore Rai, attraverso le vicende esistenziali ed artistiche di Modigliani, Bragaglia, Rilke e Greene, riflette su come l’isola più glamour del mondo sia stata, soprattutto dopo la “scoperta” della Grotta Azzurra da parte dei due pittori August Kopisch ed Ernst Fries nel 1826, il buen ritiro, per moltissimi intellettuali ed artisti “deragliati dalla vita”.
L’isola di Capri, quindi, come paradigma di vicende esistenziali ed artistiche a volte drammatiche, ma sempre emblematiche di quel disagio interiore, di quella soffusa e latente nostalgia per l’isola che c’è, ma che potrebbe anche non esserci più, se dovesse continuare anche negli anni a venire quell’antropizzazione selvaggia cui si assiste dagli anni ’60 in poi, che ha finito con lo snaturarne uomini e siti, ispirando a Raffaele La Capria, cui idealmente è dedicato il libro, quel piccolo-grande capolavoro della memorialistica del Novecento che è “Capri, e non più Capri”.
Capri, l’isola dei sogni, l’unica in grado di donare a chi la visita una specie di tristezza, di melanconia dolce, morbida, pervasiva, un lascito di nostalgia nel quale si imbatte chiunque conosca l’isola e in essa stabilisca il luogo di elezione della propria anima. Così come è accaduto ad Amedeo Modigliani, Carlo Ludovico Bragaglia, Rainer Maria Rilke, Graham Greene, così come è raccontato nel libro di Paolo Spirito.
L’evento è promosso dalla Fondazione Sorrento e dal Comune di Sorrento.