Oggi Giancarlo Siani avrebbe compiuto 65 anni. Ma il suo destino è stato spezzato troppo presto, nel 1985, per mano della camorra, mentre svolgeva il suo lavoro di giornalista de Il Mattino con coraggio e dedizione. Giancarlo non ha mai avuto paura di raccontare la verità e di denunciare le ingiustizie, mettendo a rischio la sua stessa vita per difendere la legalità e i cittadini.
“A Vico Equense abbiamo voluto ricordarlo intitolandogli una piazza, un luogo che ci invita ogni giorno a fare memoria del suo esempio – sottolinea il sindaco Giuseppe Aiello -. È nostro compito continuare a onorare la sua eredità, non dimenticare il sacrificio di chi, come lui, ha lottato per un futuro migliore, libero dall’oppressione della criminalità organizzata. Giancarlo vive attraverso il nostro impegno quotidiano per la giustizia e la verità”.