Dal prossimo anno scattano anche a Vico Equense gli aumenti delle tariffe dell’imposta di soggiorno. Quello guidato dal sindaco Giuseppe Aiello era l’unico Comune della penisola sorrentina dove tra il 2024 ed il 2025 ancora non erano previsti rincari del balzello a carico dei turisti che soggiornano nelle strutture ricettive della città.
Ma ora è stato approvato il provvedimento con la revisione della tassa varata “per migliorare l’offerta e i servizi da rendere in città, per la promozione della stessa e per assicurare un turismo sostenibile” come si legge nella delibera di giunta. La rimodulazione del piano tariffario va da 50 centesimi a 1 euro a notte in più rispetto ai costi attuali. Nel dettaglio gli incrementi sono di 50 centesimi per camping e hotel 1, 2, 3 stelle, mentre l’aumento delle aliquote relative al sistema extralberghiero è di 1 euro.
L’imposta di soggiorno, come previsto dalla legge, è una tassa di scopo, il gettito è cioè vincolato al finanziamento di interventi relativi al turismo. “Dall’incremento della tassa di soggiorno – si legge ancora nel provvedimento dell’esecutivo – potranno rinvenirsi pertanto le risorse necessarie per gli interventi tesi al miglioramento del territorio e della sua immagine, includendo eventualmente anche servizi al turista per la sicurezza, il trasporto, l’accessibilità, nonché interventi urbani, sviluppo della sentieristica, ecc.”.