Sono 37 i treni dell’Eav attualmente in fase di revamping destinati a tornare in servizio una volta completato il restyling, oggetto della visita della Commissione dell’Unione Europea per la verifica della spesa dei fondi comunitari a loro dedicati. I treni, come rende noto l’Eav, sono 25 Etr T21 e 12 Etr F 220.
Ad oggi, sono stati completati 6 dei 25 Elettrotreni T21, di cui 3 sono nel deposito di Ponticelli dove sono andati gli inviati da Bruxelles. A Ponticelli c’è anche il primo dei 12 Etr F220 già pronto. Entro la metà del mese di giugno, spiega Eav, entrerà in servizio il primo dei 6 Etr T21, e con una cadenza mensile verranno messi in esercizio anche gli altri.
Le attività di revamping hanno riguardato la revisione delle apparecchiature elettriche, pneumatiche e meccaniche, il rinnovo completo delle casse e l’installazione di tre nuovi impianti (condizionamento comparti passeggeri, gruppi statici, impianto Pis (passenger information system) e la sostituzione di tutte le apparecchiature obsolete.
“Si tratta di una commessa – fa sapere il presidente di Eav Umberto De Gregorio – lunga e tormentata che riflette le difficoltà societarie delle due aziende che hanno ottenuto l’affidamento. In alcuni momenti abbiamo anche pensato alla risoluzione contrattuale ma questa soluzione avrebbe determinato ulteriori danni finanziari e ritardi nella consegna dei treni. Siamo oramai vicini al traguardo ed aspettiamo il via libera dal ministero per la messa in esercizio dei treni. A metà maggio scade inoltre il termine per la consegna delle offerte per la nuova gara finanziata dalla regione Campania che porterà almeno altri 30 nuovi treni sulle linee vesuviane”.