“Segnalare per tutelare”, è l’iniziativa lanciata dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Sorrento per coinvolgere, sempre più, i cittadini nella protezione dell’ambiente in maniera precisa ed efficace. “Sintetizzare l’operato di questi mesi non è semplice, provo a farlo con rapide ma corpose pennellate rievocative – spiega l’assessore Ilaria Di Leva tracciando un primo bilancio dell’iniziativa -. Abbiamo agito nell’ottica della continuità e dell’innovazione al tempo stesso. D’intesa con il presidente del Consiglio comunale Luigi Di Prisco, abbiamo lanciato l’iniziativa “Segnalare per tutelare” per effettuare, con il metodo dell’ascolto e della prossimità tra istituzioni e cittadinanza una documentata ricognizione delle problematiche concernenti le mie deleghe, senza presunzione di esaustività o di rapida risoluzione.
Abbiamo realizzato compagne di sensibilizzazione sul benessere psicofisico, attraverso l’esperienza della musica e del contatto rigenerativo con la natura. Con la medesima finalità, abbiamo distribuito porta cicche nei siti strategici ai fini della prevenzione, promosso attività di sensibilizzazione e di guardiania per lo splendido sito della Regina Giovanna, organizzato attività di pulizia dei fondali e, di recente, di raccolta dell’olio esausto, in collaborazione con Penisolaverde, enti e soggetti pubblici e privati operanti senza scopo di lucro”.
Le iniziative hanno anche puntato al coinvolgimento di associazioni di categoria, sindacati e stakeholder essenziali. “Abbiamo attivato tavoli di concertazione per implementare politiche proattive nei settori strategici, fungendo da attività di impulso e di proposta per la valorizzazione della risorsa mare e dell’ambiente. Lo scorso 12 settembre – ha continuato Di Leva – abbiamo convocato un tavolo tecnico interistituzionale con la Gori per affrontare le criticità degli impianti di depurazione, ottenendo risposte concrete e rassicuranti. In questi giorni, abbiamo aderito al progetto europeo “Clean Energy Thecnical Support for Local Governance”, per prevenire il rischio idrogeologico ed efficientare i sistemi di rilevazione connessi al cambiamento climatico. Il progetto punta alla transizione ecologica e digitale come leva propulsiva al Green Deal, conciliando gli indirizzi europei e la nostra peculiarità identitaria”.
Per l’assessore all’Ambiente del Comune di Sorrento c’è un concetto chiaro: “crediamo che la periferia sia il centro e che ognuno possa e debba concorrere al bene comune, pertanto abbiamo implementato attività di formazione sul biocentrismo e sulla sostenibilità ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado: la risposta è stata entusiasta e immediata”. Tali azioni si sono potute concretizzare attraverso il confronto interistituzionale e una costante sinergia tra uomini, sistemi e strumenti, “perché crediamo – ha concluso Di Leva – che, indipendentemente dalle vocazioni politiche, il vero fine è il perseguimento del bene pubblico”.