A Natale non ci sarà il tutto esaurito nelle strutture ricettive di Napoli come nelle altre località della Campania. Diverse le motivazioni secondo il presidente Abbac, Agostino Ingenito. “Si va verso una normalizzazione dopo i grandi risultati del post pandemia, che soprattutto nel 2023, hanno regalato importanti flussi ed opportunità economiche per i gestori delle strutture ricettive – spiega il rappresentante delle strutture extralberghiere -. Ci aspettiamo invece prenotazioni al last minute e second per il Capodanno”.
Ma sul mercato interno pesano incognite come i tassi inflattivi e un’onda di austerity che serpeggia sul territorio nazionale, ma che per fortuna non percepiscono i viaggiatori stranieri, soprattutto americani, che anche per il 2024 potranno cogliere l’opportunità di un soggiorno a costi di cambio favorevole.
Per il presidente nazionale Abbac occorre però far emergere una strategia e pianificazione per il nuovo anno, tenuto conto della forte concorrenza e anche dei cambiamenti in atto per il traffico aereo, con lo sdoppiamento di Capodichino con il Salerno Costa d’Amalfi che dovrebbe essere operativo in estate.
“Abbiamo bisogno di una strategia operativa che riguardi non solo la filiera privata ma soprattutto istituzionale per lavorare ad una promozione turistica innovativa e a strutturare servizi, mobilità, sicurezza e trasporti – chiarisce Ingenito -. Chi vive di turismo sa che ci sono dei cicli e che gli andamenti dei flussi si accompagnano con una pianificazione strategica”.