Da Sorrento e Capri appello a Booking, Airbnb ed Expedia perché applichino provvigioni minime per rilanciare nel 2020 il progetto mirato al turismo nazionale. L’iniziativa è del presidente di Atex, associazione delle strutture extralberghiere, Sergio Fedele.
“Abbiamo rivolto un appello alle grandi “potenze” mondiali del sistema di prenotazioni – si legge in una nota -. Negli anni passati queste tre società sono diventati dei veri colossi grazie alle commissioni elevate che hanno applicato sulle prenotazioni in alberghi e strutture extralberghiere.
Ora devono scendere in campo per dare una mano concreta ai soggetti che hanno determinato le loro fortune e che sono i reali protagonisti della ricettività.
Oramai tutte le principali associazioni che rappresentano la filiera turistica in Italia, concordano che la stagione 2020 può considerarsi persa per quanto riguarda prenotazioni di turisti stranieri.
C’è una speranza di poter recuperare qualcosa grazie ai turisti italiani, ovviamente se l’emergenza sanitaria sarà finalmente sotto controllo.
Infatti sia a livello nazionale che a livello locale si cominciano a pianificare progetti di marketing in tale direzione.
Dalla penisola sorrentina e da Capri, località tra le più belle al mondo che hanno migliaia di strutture che collaborano con Airbnb, Booking ed Expedia abbiamo chiesto di ridurre notevolmente le commissioni per il 2020 a tutti i turisti italiani che andranno in vacanza in Italia.
Una strategia che consentirebbe di agevolare i turisti a venire nelle nostre strutture e consentire la prima fase della ripartenza. Commissioni che a nostro avviso non devono superare il 2% per il 2020.
Se crolla il nostro sistema, crollano i protagonisti su cui si reggono Booking, Airbnb e Expedia. Tutti devono essere consapevoli che nei prossimi 3 anni il turismo si deve ricostruire totalmente. E la ripartenza richiede immensi sacrifici. Per tutti”.