SORRENTO. Una turista ed un pensionato. Due vittime in pochi giorni lungo le strade di Sorrento. Mentre i residenti chiedono interventi rapidi e certi, dal Comune fanno sapere che è impossibile contrastare l’incoscienza di certi centauri. Tutto ciò mentre i tour operator internazionali mettono in guardia i turisti dai rischi legati a un soggiorno in Costiera.
Lo sanno bene i parenti di Annette Geb Wieching, la 60enne tedesca morta nelle ultime ore presso l’ospedale Umberto I di Nocera dov’era ricoverata. Lo scorso 2 aprile la donna, in vacanza in costiera con il marito, è stata travolta da un 25enne alla guida di uno scooter in via Nastro Verde. Le sue condizioni appaiono subito gravi: i medici del pronto soccorso di Sorrento le diagnosticano una frattura della calotta cranica e la trasferiscono all’ospedale di Nocera, dove la donna muore dopo una settimana di agonia. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Sorrento: al vaglio c’è la posizione del ragazzo che ha travolto l’anziana turista.
Gli investigatori stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza, tentando di verificare la velocità alla quale viaggiava lo scooter al momento dell’impatto, in attesa dell’autopsia sul cadavere. Una volta concluse le verifiche saranno mosse le accuse nei confronti del giovane centauro.
Lo stesso vale per il 23enne che, il primo aprile, ha investito l’86enne Michele Gargiulo in via degli Aranci. L’anziano stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando uno scooter lo ha centrato in pieno sbalzandolo a quattro metri dal punto dell’impatto. La vittima ha riportato la frattura di una clavicola, un trauma cranico e un’emorragia, traumi già molto gravi ai quali si aggiunge un polmone perforato da una costola. Le sue condizioni spingono i medici di Sorrento a trasferirlo al Cardarelli dove è morto venerdì sera.