SORRENTO. Il quadro indiziario per considerarlo a capo di un gruppo che gestiva lo spaccio e il commercio di sostanze stupefacenti sull’asse Sorrento – Verbania, è insufficiente.
Con questa motivazione, il tribunale del Riesame ha “liberato” dalle misure domiciliari, Gianfranco Ercolano, manager sorrentino di un noto resort a Bevano, sulle rive del Lago Maggiore.
Già passato dal carcere di Poggioreale agli arresti domiciliari, Ercolano, difeso dall’avvocato Massimo Esposito, torna libero in virtù di una tesi impostata evidentemente sulle argomentazioni che vedrebbero il giovane manager solo come “consumatore” e non come “trafficante”.
Il Riesame ha però disposto a carico di Ercolano l’obbligo di dimora fuori della Regione Campania.