Ancora una tartaruga “gigante” recuperata dal Centro Tartanet dell’Area marina protetta di Punta Campanella. Dopo Adele, salvata qualche settimana fa, ieri è toccato a un grosso maschio di circa 80 centimetri di carapace, rimasto impigliato in una rete da pesca al largo del golfo di Salerno. E’ il quinto esemplare di Caretta caretta recuperato dal Centro del Parco dall’inizio dell’anno. Oltre 160 in dieci anni di attività.
“Numeri che hanno contribuito in maniera determinante alla salvaguardia della specie nelle acque campane e alla ripresa delle nidificazioni lungo le coste del Cilento”, sottolineano i vertici del Parco, Michele Giustiniani e Antonino Miccio, rispettivamente presidente e direttore dell’Area marina protetta di Punta Campanella.
Intanto l’esemplare maschio, che pesa 66,50 chilogrammi, con una testa di 14,7 centimetri, è ora in buone condizioni, anche se ha diversi parassiti sul carapace. La tartaruga è stata già trasferita al nuovo centro della Stazione zoologica Anton Dhorn di Portici. In estate riprenderà il suo lungo viaggio nel Mediterraneo.