A riportare l’accaduto è il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli: Svastiche disegnate sui muri del resort dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo a Vico Equense. “Voglio credere che le svastiche disegnate sul muro e sull’insegna del resort del famoso chef, Antonino Cannavacciuolo, a Vico Equense, come segnalato da diversi cittadini, siano il frutto di una bravata indegna e non l’ennesimo vergognoso richiamo a un’ideologia che la storia ha già condannato ampiamente – evidenzia Borrelli -. Anche se le stesse sono state poi cancellate nel corso della giornata, si tratta in ogni modo di un gesto vergognoso da non sottovalutare. Imbrattare i muri con i simboli dell’odio razziale, della violenza e del razzismo offende un’intera comunità, specie in un momento come quello che viviamo, con una dolorosa guerra alle porte dell’Europa”.
Il consigliere regionale ha ricevuto alcune foto dell’accaduto e le segnalazioni degli abitanti di Ticciano, la frazione di Vico Equense dove sorge la struttura turistica. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sorrento che hanno accertato che una svastica è stata rimossa dai dipendenti del resort e un’altra è ancora visibile su un muro. Nessuna denuncia è stata presentata, ma indagini sono in corso.