Il mistero dei rifiuti della penisola sorrentina presenti in alcuni capannoni industriali abbandonati nelle campagne di Foggia. La denuncia durante un servizio da Ascoli Satriano – territorio della Puglia a forte vocazione agricola dove si produce prevalentemente grano – trasmesso nel corso della puntata dell’altra sera di Striscia la Notizia. Le immagini mostrano enormi cumuli di ecoballe ammassati all’interno degli edifici.
Zoomando su uno dei sacchi di tela che avvolge una parte dei materiali si legge chiaramente la scritta Piano di Sorrento. Da ciò le ipotesi dell’autore del reportage che si tratti di rifiuti industriali provenienti anche dalla costiera sorrentina e smaltiti in modo illecito depositandoli durante la notte all’interno degli immobili abbandonati. Il presidente della locale sezione di Coldiretti, intervistato dall’inviato di Striscia, parla senza mezzi termini di “ecomafie”.
Noi di SorrentoPress abbiamo chiesto spiegazioni al direttore di Penisolaverde spa, l’azienda che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Piano di Sorrento ed anche a Massa Lubrense e Sorrento. “Ho visto più volte il filmato, di certo quel foglio non è un documento di trasporto rifiuti urbani – chiarisce Luigi Cuomo -. C’è scritto Piano di Sorrento e la data 2007. Sembra un foglio di carta capitato vicino a quei rifiuti. Sembra la trasmissione di una fattura”.
In effetti dal fermo immagine che pubblichiamo la data risale a 17 anni fa. In ogni caso per fare luce sulla vicenda sarebbe già in corso un’inchiesta da parte dell’Antimafia. Questo il link al servizio di Striscia la Notizia: https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/le-campagne-di-foggia-invase-dai-rifiuti_630470/
