Restano in carcere il sindaco Massimo Coppola e il suo staffista Francesco Di Maio. L’ex primo cittadino di Sorrento aveva chiesto gli arresti domiciliari fuori Regione. Il tribunale del Riesame di Napoli, come riporta Il Mattino, ha respinto la richiesta dei due indagati, arrestati in flagranza di reato dalla Guardia di Finanza di Massa Lubrense dopo aver intascato quella che gli inquirenti ritengono essere una mazzetta da 6mila euro da un imprenditore.
L’operazione che ha portato agli arresti è coordinata dalla Procura di Torre Annunziata e condotta dai finanzieri del Gruppo oplontino. Attività che si inserisce in una più ampia inchiesta su un presunto sistema di tangenti per l’aggiudicazione di appalti e servizi al Comune di Sorrento e che vede indagate al momento 25 persone.