Sorrento e la sua penisola piangono Enzo Manniello, imprenditore turistico molto conosciuto ed apprezzato in Italia ed all’estero. Era il proprietario del celebre ristorante ‘O Parrucchiano La Favorita, storico locale affacciato sul corso Italia ed immerso in uno splendido giardino del centro di Sorrento.
Enzo Manniello ha rappresentato per decenni un punto di riferimento nel mondo dell’ospitalità costiera, portando avanti la tradizione di famiglia avviata dal padre Giuseppe, insieme alla moglie Tina ed ai figli Giuseppe e Mario, che oggi ne raccolgono l’eredità umana e professionale.
A condividere la vocazione per l’accoglienza anche i fratelli di Enzo Manniello, Antonino e Mario, titolari della rinomata catena di hotel stellati di Sorrento.
Alla famiglia Manniello le condoglianze della redazione di SorrentoPress.
Di seguito il ricordo dello scrittore Raffaele Lauro:
La notizia della scomparsa del grande imprenditore sorrentino, Enzo Manniello, un amico di sempre, un prestigioso ristoratore e albergatore, mi ha colpito e mi addolora profondamente. Enzo, gentiluomo di una cortesia, di una signorilità e di una generosità senza limiti, erede morale, con i fratelli, della prestigiosa storia imprenditoriale del padre, don Peppino, legata al Ristorante Il Parrucchiano, cuore pulsante della gastronomia tradizionale, conosciuto in tutto il mondo, lascia un vuoto incolmabile nella sua amatissima famiglia, nei parenti, negli amici e nella comunità intera della Costiera Sorrentina. Maestro inimitabile nell’arte dell’ospitalità, amato da tutti, negli anni in cui sono stato amministratore della nostra città, e sempre successivamente, in tanti anni, Enzo mi è stato sempre vicino, in tutte le iniziative, sia pubbliche che private, sia culturali che sociali, o promozionali, purché recassero prestigio e fama alla leggenda turistica della Sua e nostra amata Sorrento. Lo piango sinceramente e lo ricorderó sempre, con affetto fraterno, con stima profonda, con ammirazione e con sincera gratitudine. Mi stringo in un solidale abbraccio alla Signora Tina, ai figli Giuseppe e Mario, nonché ai fratelli Tonino e Mario. Che il Signore lo accolga nella Sua Eterna Luce, con l’amore che merita, Raffaele Lauro.





