Il bilancio del turismo 2025 e le prospettive per il comparto a medio e lungo termine, ma anche il problema del traffico, il disastro Eav ed il boom incontrollato di strutture extralberghiere. Sono gli argomenti centrali di un’intervista che il presidente dell’associazione Agenzie di Viaggi della Penisola Sorrentina, Gino Acampora, ha rilasciato al nostro direttore per Il Mattino in edicola oggi.

Il leader dei tour operator ha spiegato che il 2025 si chiude con numeri in linea con il biennio precedente, anche se “un calo lo abbiamo rilevato tra luglio ed agosto”. “Quest’anno – ha chiarito Acampora – sono diminuiti gli americani a causa delle incertezze economiche dovute ai dazi e dal cambio dollaro-euro loro sfavorevole. Mancati arrivi da Oltreoceano bilanciati da nuovi mercati come Medio Oriente, Canada e Sudamerica”.
Buone le sensazioni per il futuro. “Per le feste natalizie prevediamo una buona risposta anche grazie agli eventi in programma – ha spiegato il presidente degli agenti di viaggio sorrentini -. Il commissario straordinario Rosalba Scialla ci ha chiesto di contribuire e devo dire che si è innescata una proficua sinergia tra le associazioni coinvolte: Federalberghi Penisola Sorrentina, associazione Agenzie di Viaggi Penisola Sorrentina, Associazione Ristoratori Sorrentini, Confcommercio Sorrento e Fondazione Sorrento. Siamo riusciti a costruire un contenitore di eventi di assoluto rilievo che ci auguriamo venga apprezzato prima dai nostri concittadini e poi dagli ospiti”.
Per la prossima stagione Acampora chiarisce che “è prematuro fare previsioni ora, i primi riscontri li avremo solo a fine febbraio, ma le previsioni sono buone. Non bisogna, però, dimenticare che il nostro ambiente risente molto delle vicende internazionali e basta poco per stravolgerlo”.

Poi le dolenti note. Prima tra tutte la questione della viabilità. “Quello che manca è un coordinamento tra i sindaci dell’area sorrentina visto che si tratta di un problema da risolvere a livello comprensoriale – chiarisce il presidente dei tour operator -. Dovrebbero sedersi intorno ad un tavolo e fare tutti dei piccoli sacrifici. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Abbiamo già chiesto alle compagnie di navigazione di aumentare le corse per Napoli e sulla tratta Castellammare-Sorrento-Capri così che parte dei bus possa fermarsi nella zona stabiese”.
Per quanto riguarda i trasporti Acampora interviene anche sul caos Eav: “La vicenda dei nuovi treni è paradossale. Da anni aspettiamo convogli che non arrivano mai e ora non sappiamo neanche più se arriveranno. Un servizio ferroviario adeguato alleggerirebbe anche il traffico”.

C’è, infine, il discorso dell’extralberghiero. “In questi anni si abusa di un termine, overtourism, che non amo, ma che rende l’idea – ha chiarito Acampora -. A Sorrento queste attività garantiscono una ricettività totale maggiore rispetto agli hotel. Una situazione insostenibile, soprattutto se si pensa alla giungla rappresentata dagli affitti brevi. Serve un intervento legislativo nazionale e regionale per regolamentare il settore, ad esempio vietando l’apertura di esercizi nei condomini. Allo stesso tempo per risolvere il problema della carenza di case per i residenti si potrebbero garantire ai proprietari che locano a lungo termine sgravi fiscali e la certezza di poter liberare gli immobili alla scadenza dei contratti”.
Per l’intervista completa a Gino Acampora rimandiamo a Il Mattino in edicola oggi.





