Questa mattina i carabinieri della compagnia di Sorrento, agli ordini del capitano Mario Gioia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 33enne originario della provincia di Napoli.
L’attività di indagine, svolta dai militari dell’Arma della stazione di Piano di Sorrento e coordinata dalla Procura oplontina, ha consentito di raccogliere a carico del soggetto gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione, in concorso con un complice rimasto ignoto, del furto aggravato di un’autovettura.
L’inchiesta ha preso le mosse dalla denuncia sporta dalla vittima del reato il 4 febbraio scorso presso la stazione carabinieri di Sorrento, circostanza nella quale il proprietario dichiarava di aver parcheggiato l’auto la sera prima, nell’apposito spazio a lui assegnato, situato nell’area del cortile privato in corrispondenza della sua palazzina, per poi accorgersi, il mattino successivo, che la vettura era stata rubata.
Le successive indagini, svolte mediante l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona ed altre attività di investigazione diretta e indiretta, hanno consentito dapprima di risalire all’autovettura utilizzata dagli autori del reato per raggiungere la penisola sorrentina e poi di pervenire, con elevata probabilità, all’identificazione dell’odierno arrestato quale responsabile, in concorso con un’altra persona da identificare, del furto. All’esito delle formalità di rito, il 33enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
