Avrebbe vissuto quasi un anno di inferno a causa dell’ossessiva e morbosa gelosia del compagno. Solo la denuncia dopo l’ultimo episodio ha permesso alla donna di liberarsi dall’incubo e alle forze dell’ordine di arrestare il presunto violento.
I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura della Repubblica. In manette è finito un incensurato (del quale non sono state rese note le generalità) residente a Positano.
Le indagini dei militari dell’Arma, condotte attraverso l’ascolto di familiari e amici della vittima oltre che dall’analisi del cellulare di quest’ultima, hanno consentito di raccogliere elementi ritenuti utili in merito ai reati di maltrattamento, lesioni personali aggravate, sequestro di persona nei confronti dell’ormai ex compagna e furto per due episodi che hanno sempre riguardato la presunta vittima.
Secondo la ricostruzione investigativa, dal mese di dicembre e fino allo scorso settembre, l’uomo avrebbe posto in essere una serie di maltrattamenti nei confronti della compagna, di fatto rendendo la vita di quest’ultima fatta di sofferenza, paura e totale soggezione psicologica, fino di fatto ad isolarla dal proprio contesto sociale e familiare.
Gli episodi sarebbero culminati con un’ultima aggressione fisica avvenuta nel settembre di quest’anno, che ha portato la vittima a denunciare l’accaduto presso la stazione dei carabinieri di Sorrento coordinati dal maggiore Ivan Iannucci. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria.