Buste paga senza la maggiorazione prevista dal contratto collettivo nazionale. È quanto hanno riscontrato alcuni dipendenti stagionali di pubblici esercizi di Sorrento e della costiera che si sono rivolti al sindacato per vedere riconosciuto il proprio diritto. A prendere in carico il problema è il Cub, la Confederazione unitaria di base della provincia di Napoli.
Il segretario provinciale, Rosario Fiorentino, ha così inviato una lettera al presidente dell’associazione dei pubblici esercizi ed anche ai consulenti del lavoro della penisola sorrentina per chiedere il rispetto della contrattazione collettiva che prevede una maggiorazione del 20 per cento per l’ingaggio fino ad un mese, del 15 per cento fino a 2 mesi e dell’8 per cento oltre i due mesi e fino a fine stagione.
“Considerato che dall’esame di diverse buste paga del comparto dei pubblici esercizi manca la maggiorazione del lavoro stagionale – si legge nella nota del sindacato – si chiede che il prossimo mese di settembre (nella busta paga di agosto) venga riconosciuta a tutti i dipendenti l’indennità”.
La maggiorazione, nella sola area della penisola sorrentina, spetta a circa 3mila lavoratori, anche se sono esclusi gli addetti del settore alberghiero per i quali è in essere un diverso contratto collettivo.