SORRENTO. Ci sono vizi difficili da correggere, persino in una città virtuosa come Sorrento, che in termini di raccolta differenziata di carta e cartone ha poco da imparare. Eppure, anche qui, quando si va a guardare nei sacchi, spesso spuntano scontrini, carta oleata, addirittura sacchetti in plastica e tanti altri rifiuti che nulla hanno a che fare con carta e cartone. I primi ad accorgersene sono stati i ragazzi di alcune scuole elementari e medie della città, che hanno letteralmente passato gli ultimi giorni con il naso all’interno dei sacchi della raccolta di carta e cartone, alla scoperta delle “cattive abitudini” dei loro concittadini più grandi. Un lavoro che li ha visti impegnati per tutta la settimana.
Una volta terminato “l’addestramento”, saranno pronti a salire in cattedra insieme al sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, per spiegare a genitori, parenti, amici, conoscenti e passanti, quali sono gli errori più comuni che commettono quando fanno la differenziata di carta e cartone. L’appuntamento è per domani, sabato 12 ottobre, in corso Italia all’altezza di piazza Giovanni Paolo II (davanti alla Cattedrale cittadina), in uno spazio dedicato predisposto da Comieco e Penisolaverde.
“Da anni abbiamo posto le attività di sensibilizzazione verso gli alunni degli istituti comprensivi della città al centro delle attenzioni per continuare nel percorso di miglioramento dei risultati della raccolta differenziata – spiega il sindaco Giuseppe Cuomo – tra gli altri il progetto che ogni anno forma gli alunni delle prime classi per “nominarli” piccole guardie ambientali. Un lavoro che ci sta ripagando nel presente e che ci darà ancor maggiori risultati negli anni avvenire. Il progetto svolto in collaborazione con Comieco, ci darà un’ulteriore spinta verso i nostri obiettivi di sostenibilità”
“Questo è l’ultimo atto del progetto La scuola fa la differenza – spiega Carlo Montalbetti, direttore del Consorzio nazionale di Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica -. Ma è anche il più importante. Se è vero, infatti, che la percentuale di differenziata di carta e cartone raggiunta in città è eccezionale (82,7kg/ab/anno), è anche vero che non bisogna mai smettere di migliorarsi. La nuova sfida è quella di migliorare la qualità del materiale raccolto e per farlo abbiamo deciso di puntare sui cittadini più sensibili e ricettivi: i ragazzi delle scuole. La risposta ottenuta è molto incoraggiante e siamo certi che il loro lavoro di educatori sarà prezioso per tutte le famiglie e non soltanto”.
Il progetto La scuola fa la differenza è partito a Sorrento lunedì 7 ottobre e ha coinvolto per l’intera settimana l’Istituto comprensivo “Torquato Tasso” (primaria e secondaria di primo grado) e l’Istituto comprensivo “Sorrento” (primaria e secondaria di primo grado), per concludersi appunto con il gazebo in corso Italia nella giornata di domani.