Slitta al mese di luglio la riapertura della Funivia del Faito. I lavori di adeguamento dell’impianto alle normative antisismiche e per l’eliminazione delle barriere architettoniche sono cominciati in ritardo rispetto al previsto. Poi una variante al progetto ha fermato il cantiere che solo pochi giorni fa ha ripreso le attività, dopo il sì del Genio Civile.
La “panarella” che in otto minuti colega Castellammare alla vetta del Monte Faito si è fermata il 24 settembre scorso ed avrebbe dovuto riprendere le corse ad aprile. Se andrà tutto bene, l’appuntamento è rinviato a luglio e si tratterà comunque di un’apertura parziale, perché le impalcature nelle due stazioni di Castellammare e del Faito non saranno smontate.
Un ritardo che provoca i malumori dei titolari delle attività del Faito, i quali, proprio grazie alla ripresa del servizio della Funivia, lo scorso anno hanno visto un rilancio della zona. L’auspicio è che almeno in autunno possa essere prolungato il servizio oltre la fine di settembre