Scarico abusivo all’Alimuri, scongiurato un disastro ambientale

L'ecomostro di Alimuri

META. Continuano i controlli in penisola contro gli scarichi abusivi in mare. Dopo la brillante operazione a Sant’Agnello, un nuovo importantissimo risultato, questa volta a Vico Equense: Un blitz della Guardia Costiera, ha consentito di scoprire uno sversamento ad Alimuri, scongiurando così un grave danno ambientale.

 

Tutto ha avuto inizio a seguito degli appostamenti svolti dalla guardia costiera di Castellammare e Vico Equense. Nella giornata di mercoledì il blitz, con la preziosa collaborazione degli operatori tecnici della Gori e dell’Arpac, che ha dato conferma di quanto ipotizzato: scoperta e prontamente chiusa una fonte di inquinamento, di origine fognaria, che  si sversava dalla condotta di scarico di Punta Gradelle. Il refluo si riversava poi sulla costa antistante, raggiungendo il mare nei pressi del “ecomostro” di Alimuri.

Continuano le indagini sulla natura dolosa del fatto mentre già alcune persone sono state deferite all’Autorità giudiziaria.

Per qualunque informazione o per segnalare emergenze si può fare affidamento sul numero blu 1530, i militari della Guardia Costiera saranno a disposizione per dare assistenza ai cittadini sia a terra, sia in mare.

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