Momenti di profonda commozione alternati a scroscianti applausi. È stata una giornata dalle emozioni forti quella vissuta ieri a Sant’Agnello in occasione della visita della neo Ambasciatrice di Palestina in Italia, Mona Abuamara. Un incontro fortemente voluto dall’amministrazione comunale del sindaco Antonino Coppola, che ha visto la partecipazione di amministratori pubblici dell’intero comprensorio costiero.
Appena arrivata la rappresentante diplomatica dello Stato palestinese nel nostro Paese ha incontrato i ragazzi delle scuole di Sant’Agnello, i quali le hanno letto alcuni messaggi attraverso i quali scandivano il loro “no” alla guerra e l’augurio di una pace duratura per la Palestina e il mondo intero.
Poi la parte formale dell’evento aperto dalle parole di benvenuto del sindaco Coppola. Primo cittadino che nel suo intervento ha detto senza mezzi termini che “a Gaza è in corso un genocidio”, che ha già provocato “65mila vittima delle quali almeno 20mila sono bambini”. Ora l’auspicio è che si arrivi quanto prima ad un “immediato cessate il fuoco”, che sia propedeutico “allo sblocco degli aiuti umanitari” ed anche che ci sia “la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas”.
Dure le parole dell’Ambasciatrice Abuamara contro Israele. “L’obiettivo di Netanyahu è quello di cancellare i palestinesi ed anche il loro ricordo così da non lasciare traccia dei crimini commessi – ha detto -. “La nostra è una tragedia che non è iniziata il 7 ottobre, ma che si perde nel tempo. Io stessa sono nata in un campo profughi in Libano e mio padre, a 93 anni, vive ancora lì”.
“Il popolo palestinese soffre perché ci è stata portata via l’umanità e si è consentito a Netanyahu di usare cibo e medicine come armi – ha aggiunto Abuamara -. Ed oggi, dopo due anni di genocidio, la priorità del mondo è la sicurezza di Israele. Vi dico una cosa: la maggior parte degli orrori non è stata ancora svelata, verranno alla luce solo quando tutto questo sarà finito”.
Prima di raggiungere la costiera l’Ambasciatrice ha visitato l’ospedale Monaldi di Napoli. A riceverla Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, assieme alla dottoressa Angela Annecchiarico (direttore sanitario) e ad Alberto Pagliafora (direttore amministrativo). Mona Abuamara ha incontrato l’équipe medica guidata dalla professoressa Maria Giovanna Russo (direttore della Cardiologia pediatrica) e dal dottor Guido Oppido (direttore di Cardiochirurgia pediatrica delle Cardiopatie Congenite) che si sta prendendo cura del piccolo Rayan, il bimbo palestinese attualmente ricoverato in attesa di un delicato intervento al cuore. Il direttore Iervolino, ha espresso la propria soddisfazione per la visita, sottolineando l’importanza di una collaborazione internazionale che metta sempre al centro la tutela della vita e della salute.