SANT’AGNELLO. Il Comune prosegue la sua battaglia per dire “no” agli sprechi, e lo fa imponendo il riutilizzo degli avanzi di cibo scolastici che ora finiscono tra i rifiuti.
Da qualche giorno è attiva, infatti, la convenzione con il centro di riabilitazione equestre “Madonna di Rosella di Sant”Agnello”, a cui andranno tutti i pasti avanzati o consumati solo in parte e normalmente destinati ad incrementare la cosiddetta frazione umida dei rifiuti. L’associazione li utilizzerà, inviando quotidianamente un proprio incaricato preso le scuole, per l’alimentazione degli animali presenti nel proprio zoo didattico: dai maialini, a quelli da cortile.
“Questa scelta – ha detto il sindaco, Piergiorgio Sagristani -, di cui saranno resi partecipi e consapevoli gli alunni delle scuole cittadine, serve anzitutto come monito: non buttare ciò che si può recuperare, sia in forma di riciclo del rifiuto, sia di recupero. Specie per gli alimenti poi siamo chiamati a riscoprire il valore di ciò che mangiamo, una volta c’era la sacralizzazione del pane che mai doveva essere buttato. E’ bene riscoprire queste sane pratiche, ispirate da buoni e sacrosanti principi. Inoltre, – conclude Sagristani – il riutilizzo degli avanzi di cibo delle scuole riduce la quantità di rifiuti prodotta e ciò comporta anche un evidente risparmio per le casse comunali”.