SORRENTO. Forze dell’ordine schierate nel timore di contestazioni violente, ma i sorrentini e quanti sono scesi in piazza nonostante la pioggia per protestare contro l’arrivo di Matteo Salvini in costiera hanno scelto la strada dell’ironia. Il leader della Lega è arrivato a Sorrento per annunciare l’ingresso del sindaco Giuseppe Cuomo e del suo collega di Positano, Michele De Lucia, nelle fila del Carroccio.
Al Circolo dei Forestieri ha trovato ad attenderlo uno stuolo di giornalisti e di fotografi e qualche decina di simpatizzanti. Nelle strade, in particolare in piazza Veniero e sul corso Italia, si sono, invece, radunati coloro che hanno partecipato alla manifestazione dei “fravagli gialli”, trasposizione in chiave sorrentina (gialli come i limoni di Sorrento) caratterizzata dallo slogan #sorrentononsilega.
“Le piazze di Bologna, Modena e oggi Sorrento non hanno la pretesa di dover indicare una strada – spiegano gli organizzatori della manifestazione -, formare un partito o altro, le #Sardine sono formate da ragazzi, studenti, lavoratori che semplicemente non vogliono essere strumentalizzati per fini politici e non vogliono assecondare la politica dell’odio”.
“Ho simpatia per chiunque manifesti democraticamente per le proprie idee – ha detto Salvini nel corso dell’incontro con la stampa -, ma i libri me li scelgo da solo: credo di avere il diritto di farlo”. La risposta all’idea del movimento delle “sardine” di offrirgli dei libri da leggere.