SORRENTO. In apparenza era una uscita in scooter per godere delle tranquille e panoramiche strade della penisola sorrentina. In realtà, però, si trattava di una incursione a caccia di moto da rubare. Luigi Bonavita, 25enne e Francesco Tammaro, 27enne, entrambi incensurati e di Casalnuovo, sono stati arrestati dai carabinieri di Sorrento in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta dei pm oplontini. I due sono ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso.
Sono 5 i furti loro attribuiti. Dopo i primi raid a caccia di fiammanti e ricercati modelli di scooter, i militari del nucleo operativo di Sorrento, agli ordini del capitano Marco La Rovere, partendo dall’acquisizione di filmati dei sistemi di videosorveglianza installati lungo le strade della penisola sono riusciti a identificare i due e, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ad attivare una serie di approfondimenti investigativi e indagini tecniche.
I carabinieri hanno ricostruito nel dettaglio ogni episodio, individuando i motocicli usati da Tammaro e Bonavita per raggiungere Sorrento ed il loro modus operandi per forzare il bloccasterzo. I 2 incensurati, divenuti l’incubo dei centauri della zona tra Massa Lubrense e Vico Equense, organizzavano le passeggiate in costiera ma avevano trovato anche il modo per sbarcare il lunario guadagnando attraverso la cessione a ricettatori degli scooter rubati. Proseguono le indagini per far luce sulla eventuale rete di complici.