SORRENTO. Nel corso di un sopralluogo effettuato da tecnici del Comune e della Gori è emersa una situazione di rischio di smottamento in un’area sovrastante la cabina elettrica dell’impianto di depurazione di Marina Grande, di circa 150 metri quadrati. Durante i controlli è stato rilevato il movimento della struttura muraria che presenta lesioni da spostamento indotte, presumibilmente, da un cedimento del costone che presenta diverse fratture tipiche di questa tipologia di roccia lapidea.
Per evitare rischi, quindi, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha ordinato alla legale rappresentante della società proprietaria dell’area “di provvedere ad horas, entro e non oltre 30 giorni a partire dalla data di notifica del provvedimento, alle necessarie opere finalizzate alla messa in sicurezza dell’area interessata, atte ad assicurare l’eliminazione del pericolo, provvedendo a produrre, entro e non oltre 15 giorni a far data dal termine dei lavori, apposita certificazione a firma di tecnico legalmente abilitato alla professione, in duplice copia, indirizzata al sindaco, al Servizio Rischio idrogeologico ed al comando di Polizia Municipale, attestante l’avvenuta eliminazione del pericolo”.
Inoltre il primo cittadino ha disposto “l’interdizione alla praticabilità dell’area sottostante la zona interessata all’intervento ad horas, per tutto il periodo di esecuzione dei lavori, per una profondità di 7 metri dal piede della falesia tufacea e per tutta una larghezza di 15 metri nell’area pertinente al depuratore di Marina Grande.
Interdizione che viene estesa anche all’area soprastante la zona interessata all’intervento ad horas, per tutto il periodo di esecuzione dei lavori, per un profondità di 7 metri dal ciglio della falesia tufacea e per tutta una larghezza di 15 metri nell’area pertinente al campeggio “Camping International Nube d’Argento srl”.