Rinviata l’udienza per la semilibertà dell’ex comandante Schettino

Slitta all’8 aprile l’udienza davanti al tribunale di Sorveglianza di Roma per Francesco Schettino, l’ex comandante della Costa Concordia – condannato a 16 anni di reclusione per la tragedia dell’isola del Giglio del 13 dicembre 2012 che provocò 32 vittime – il quale ha chiesto di potere accedere al regime di semilibertà.

L’udienza fissata per oggi è stata aggiornata in quanto è cambiato il giudice relatore ed il nuovo ha chiesto più tempo per visionare la documentazione. L’istanza al tribunale è stata avanzata dal difensore di Schettino (attualmente detenuto a Rebibbia), l’avvocato Paola Astarita.

Se i giudici di Sorveglianza di Roma decideranno di concedergli la semilibertà, Schettino potrebbe uscire dal carcere di Rebibbia per andare a lavorare alla digitalizzazione di testi sacri per il Vaticano. Il legale di Schettino ha già presentato la richiesta all’associazione “Seconda Chance” che si occupa di reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro e che ha un protocollo con la Santa Sede, ricevendo disponibilità per la digitalizzazione di documenti per la Fabbrica di San Pietro.

“Schettino da cinque anni si è già occupato della digitalizzazione dei documenti giudiziari della strage di Ustica e della strage di via Fani a Roma con il sequestro e l’omicidio dello statista democristiano Aldo Moro – spiega all’Adnkronos il difensore, l’avvocato Paola Astarita –. È un campo nel quale ha molta esperienza e ha ricevuto anche encomi per il lavoro svolto in ambito carcerario”.

La pharmacie en ligne | Behandlung der erektilen Dysfunktion | Hoe Viagra te kopen op internet | Pillole per la disfunzione erettile | Píldoras para la disfunción eréctil en línea