SORRENTO. Alcuni giorni fa gli agenti della polizia municipale e personale dell’ufficio Ambiente del Comune, in seguito ad alcuni esposti presentati da cittadini, hanno effettuato un sopralluogo nella zona di Marina di Puolo, all’interno di un fondo agricolo di proprietà di una società. Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti nel terreno a monte della strada comunale, in una tettoia, “lamiere metalliche ferro onduline di fibre fiberglass, legno materasso ed altri materiali di arredo, nonché 3 mezzi meccanici (un escavatore, una motopompa e una motozappa in disuso da diversi anni), mentre nella parte del fondo che si trova a valle della stessa strada sono state ritrovate modeste quantità di rifiuti edili inerti (mattoni, mattonelle e calcinacci similare non caratterizzati ai sensi del D.Lgs.152/06)”.
In base ai rilievi effettuati dai caschi bianchi e dai tecnici il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha ordinato ai due liquidatori della società “di provvedere, entro e non oltre 30 giorni dalla data di notifica del provvedimento, a smaltire, senza l’ausilio di mezzi meccanici, i rifiuti speciali depositati nel fondo rurale e fabbricati, con le modalità stabilite dalla normativa e con la consegna di copia dei relativi formulari all’ufficio di Prevenzione dell’Asl Napoli 3-Sud di Sant’Agnello ed agli uffici comunali, con tassativo divieto, in ogni caso, di miscelare categorie diverse di rifiuti così come stabilito dalla legge”.