Domani, alle ore 18, nella storica Sala Tomista del palazzo episcopale di Sorrento, si presenta il restauro dei marmi con scene di amazzonomachia conservati sullo scalone dello stesso episcopio.
L’intervento di restauro sarà illustrato da Luca Di Franco, archeologo e responsabile di zona della Soprintendenza archeologica per l’area metropolitana di Napoli, e dai due restauratori che hanno realizzato il delicato intervento, Alessandra Cacace e Andrea Porzio. Sarà presente l’arcivescovo Francesco Alfano.
I lavori di restauro, fortemente auspicati già da Paolino Mingazzini negli anni Quaranta del secolo scorso in un volume fondamentale per le antichità sorrentine (Surrentum, 1946), restituiscono alla comunità due opere d’arte di grande bellezza. I marmi provengono probabilmente da pregiati sarcofagi della metà del III sec. d.C., ma, nel corso dei secoli, avevano subito le gravi ingiurie del tempo ed erano pressoché irriconoscibili.
Il restauro è stato realizzato in ricordo del compianto professor Mario Russo, che tanto ha contribuito alla conoscenza scientifica della storia antica e dei monumenti dell’intera penisola sorrentina.
