MASSA LUBRENSE. Sostituita la ditta colpita da interdittiva antimafia. Nei giorni scorsi la prefettura di Cosenza aveva emesso il provvedimento nei confronti dell’azienda che si occupava della refezione scolastica a Massa Lubrense. La società Cardamone group, era, infatti, legata da un contratto di avvalimento con la cooperativa sociale Prisma che lo scorso novembre si è aggiudicata l’appalto biennale del servizio fino al termine dell’anno scolastico 2017-2018, per l’importo di poco più di 580mila euro.
Le due imprese avevano stipulato un’intesa, prevista dalla normativa che disciplina i pubblici appalti, che consente ad una società di “appoggiarsi” ad un’altra per partecipare a una gara e svolgere il previsto servizio in caso di aggiudicazione prestando tutte le risorse dalla società ausiliata (Prisma) a quella ausiliaria (Cardamone). Il Comune di Massa Lubrense, dopo l’emissione dell’interdittiva ha imposto alla Prisma la revoca dell’intesa con Cardamone group entro sette giorni.
Ieri mattina gli uffici comunali hanno emesso una determina mediante la quale hanno “preso atto del nuovo contratto di avvalimento sottoscritto dalla cooperativa sociale Prisma con la Società Cooperativa Multiservice Sud, di Potenza, per la messa a disposizione dei requisiti di cui ai punti 4.1 e 4.2 del disciplinare di gara per l’appalto, mediante procedura negoziata, del servizio di refezione per gli anni scolatici 2016/2017 e 2017/2018”.