Record di nidi di piccole tartarughe in Campania. In queste settimane sono stati superati i 104 siti di deposizione delle uova del 2024: sono 107 quelli censiti finora lungo le spiagge della costa della nostra regione nel corso dell’estate 2025. Un risultato straordinario frutto del progetto europeo Life Turtlenest, del lavoro della Stazione zoologica Anton Dohrn e del network Caretta in vista, di cui il Wwf è partner.
In prima linea, per la tutela della specie, anche l’Area marina protetta di Punta Campanella, che ha allestito il Centro di primo soccorso per tartarughe marine presso l’area portuale di Marina della Lobra, a Massa Lubrense.
Il Cilento si conferma un hotspot naturale per le deposizioni, ma è Castel Volturno a guidare la classifica regionale (e tra le prime località in Italia) con ben 42 nidi. Un successo possibile grazie all’impegno di centinaia di volontari, che ogni giorno perlustrano le spiagge per monitorare, proteggere e salvare la vita delle Caretta caretta.
“Ma dietro questo record c’è anche un segnale importante: l’aumento della temperatura del Mediterraneo sta spingendo sempre più tartarughe a nidificare verso nord – fanno sapere dal Wwf di Napoli -. Proteggere il mare significa anche capire, studiare, agire”.