Lazio, Emilia-Romagna e Campania guidano la classifica delle Regioni destinatarie dei finanziamenti della linea di “rilevanza territoriale” del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola per l’anno scolastico 2025-2026. Fondi per un totale di circa 10 milioni di euro di cui saranno beneficiari 138 enti in tutta Italia che si occuperanno di realizzare iniziative di educazione all’immagine e di formazione del pubblico.
“Il linguaggio audiovisivo è parte integrante della quotidianità dei nostri ragazzi, ma è fondamentale che vengano loro forniti strumenti per un utilizzo che punti ad una conoscenza critica della realtà che li circonda” commenta il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni. “Il Piano MiC va proprio in questa direzione” aggiunge.
Gli enti ammessi a finanziamento sono così ripartiti per Regione:
– Lazio: 22 progetti per totali 1.542.083,66 euro;
– Emilia-Romagna: 15 progetti per totali 1.073.833,88 euro;
– Campania: 13 progetti per totali 951.110,00 euro;
– Puglia: 12 progetti per totali 899.475,44 euro;
– Lombardia: 11 progetti per totali 814.144,93 euro;
– Sicilia: 11 progetti per totali 718.687,30 euro;
– Veneto: 9 progetti per totali 690.018,75 euro;
– Friuli Venezia Giulia: 7 progetti per totali 503.554,90 euro;
– Basilicata: 7 progetti per totali 464.341,12 euro;
– Toscana: 6 progetti per totali 415.320,50 euro;
– Piemonte: 5 progetti per totali 392.900,00 euro;
– Calabria: 4 progetti per totali 291.850,00 euro;
– Abruzzo: 4 progetti per totali 323.350,00 euro;
– Umbria: 3 progetti per totali 221.107,76 euro;
– Sardegna: 2 progetti per totali 141.342,80 euro;
– Molise: 2 progetti per totali 143.725,00 euro;
– Trentino-Alto Adige: 2 progetti per totali 149.250,00 euro;
– Liguria: 1 progetto per risorse pari a 33.525,00 euro;
– Valle d’Aosta: 1 progetto per risorse pari a 78.000,00 euro;
– Marche: 1 progetto per risorse pari a 77.957,10 euro.
Oltre 3.000 i plessi di tutta Italia che beneficeranno delle attività di educazione all’immagine svolte dagli enti vincitori dei progetti territoriali e rivolte a tutti i livelli di istruzione, dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di II grado, per un totale di circa 372mila studenti e più di 30mila docenti coinvolti.
Di seguito, il numero di plessi coinvolti per Regione:
– Abruzzo: 89 plessi;
– Basilicata: 93 plessi;
– Calabria: 113 plessi;
– Campania: 368 plessi;
– Emilia-Romagna: 257 plessi;
– Friuli Venezia Giulia: 152 plessi;
– Lazio: 233 plessi;
– Liguria: 24 plessi;
– Lombardia: 295 plessi;
– Marche: 17 plessi;
– Molise: 20 plessi;
– Piemonte: 240 plessi;
– Puglia: 339 plessi;
– Sardegna: 64 plessi;
– Sicilia: 240 plessi;
– Toscana: 112 plessi;
– Trentino-Alto Adige: 57 plessi;
– Umbria: 104 plessi;
– Valle d’Aosta: 6 plessi;
– Veneto: 196 plessi.





