Il proprietario di un negozio di generi alimentari tipici è nella sua attività, sente in strada il rumore di un motore, riconosce che si tratta del suo scooter, ma non fa in tempo a correre fuori che lo vede sfrecciare con a bordo un giovane ladro.
Sale su un altro scooter e tenta di inseguirlo. Prima però dà l’allarme al 112. La centrale operativa dirama l’avviso per le ricerche di un Honda SH bianco e le pattuglie della compagnia carabinieri di Sorrento si precipitano sulle vie di fuga dalla penisola sorrentina.
In quegli istanti telefona al 112 anche un agente della polizia municipale di Piano di Sorrento e segnala che, mentre era in auto tra il Comune di Sant’Agnello e quello dove svolge la propria attività, gli è sfrecciato accanto uno scooter bianco il cui conducente ha urtato l’auto di servizio, ha perso il controllo del mezzo ed è rovinato a terra; poi si è rialzato ed è fuggito a gambe levate.
L’operatore dei caschi bianchi fornisce anche la targa dello scooter e la descrizione del soggetto che lo guidava. Le informazioni della prima e della seconda telefonata corrispondono.
Le pattuglie in circuito raggiungono il luogo indicato. Nel frattempo l’agente, che si era messo ad inseguire il ladro, non aveva smesso di rincorrerlo e converge con i carabinieri nello stesso luogo, proprio dove trovano il malvivente, che a quel punto si vede senza via di fuga.
In pochi secondi il ladro viene bloccato e ammanettato dal personale della polizia municipale di Piano di Sorrento con il supporto dei carabinieri. Ferdinando Cerbero, 20enne di Ercolano già noto alle forze dell’ordine, viene così arrestato per furto aggravato. Ora attende, agli arresti domiciliari, di essere giudicato.
La foto in alto è di repertorio.