Si chiama Benjiamin Mujacic la quarta vittima delle strade killer della penisola sorrentina in questa prima parte del 2025. L’ennesimo incidente mortale si è verificato nella notte tra domenica e lunedì lungo via dei Platani, a Piano di Sorrento. L’impatto tra uno scooter ed un’auto ha provocato il decesso del 34enne di origine bosniaca, ma che risulta residente a Sorrento dove lavorava come chef in un locale del centro.
Stando alle prime ricostruzioni il centauro viaggiava a bordo del suo Yamaha XMax nella stessa direzione della Smart che avrebbe toccato durante una manovra di sorpasso. Entrambi i veicoli procedevano in direzione di Napoli quando, nell’impegnare uno dei dossi artificiali realizzati lungo l’arteria per obbligare i conducenti a ridurre la velocità, il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo ed urtato lo specchietto retrovisore della citycar.
Sarebbe bastato questo a fargli perdere l’equilibrio per poi cadere rovinosamente sull’asfalto. Benjiamin Mujacic ha battuto violentemente la testa e, nonostante indossasse regolarmente il casco, è morto sul colpo. Inutile l’intervento dei sanitari di un’ambulanza del 118 immediatamente accorsi dopo la richiesta di intervento da parte di alcuni automobilisti.
Sul posto, subito dopo la segnalazione dell’accaduto, si sono portati anche i carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia di Sorrento che hanno eseguito i rilievi del caso e raccolto le testimonianze di chi ha assistito al tragico schianto. Toccherà agli stessi militari dell’Arma agli ordini del capitano Mario Gioia ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente per stabilire le eventuali responsabilità.
Nel frattempo sia l’auto che lo scooter coinvolti sono stati posti sotto sequestro, mentre la salma del motociclista deceduto è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà valutare se far eseguire l’esame autoptico o restituirla ai familiari per organizzare i funerali.
Benjiamin Mujacic è il quarto centauro che dall’inizio dell’anno ha perso la vita lungo le strade tra la penisola sorrentina ed il primo tratto della costiera amalfitana fino a Positano. Tragedie che stanno segnando profondamente l’opinione pubblica della Costiera scossa quotidianamente da incidenti che nella maggior parte dei casi coinvolgono giovani centauri, ma molto spesso anche incolpevoli pedoni. Da ciò la richiesta ai prefetti di Napoli e Salerno da parte di alcuni sindaci del comprensorio, Salvatore Cappiello (Piano di Sorrento), Giuseppe Aiello (Vico Equense), Giuseppe Tito (Meta) e Giuseppe Guida (Positano), di attivare gli autovelox e incrementare i controlli delle forze dell’ordine.