L’Istituto Nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento promuove il convegno “L’evoluzione normativa internazionale relativamente alla conduzione delle navi correlata anche al futuro del personale navigante 2 febbraio 2024”. Una giornata di studi finalizzata a fornire a docenti, studenti e stakeholders del settore marittimo, un aggiornamento “ad horas”, relativamente allo sviluppo di nuove norme internazionali riguardanti lo shipping mondiale.
Il convegno, che si terrà a Villa Fondi il 2 febbraio 2024 con inizio alle ore 9, tratterà, con una panoramica di carattere complessivo ed internazionale, degli scenari normativi che si stanno delineando presso l’Imo – International Maritime Organization- e la Commissione Europea e che rappresenteranno, in taluni casi, svolte epocali, per lo shipping mondiale e quindi anche per il futuro del personale navigante.
I temi che saranno trattati dall’ammiraglio ispettore capo Luigi Giardino (Capo del VI Reparto – Sicurezza della navigazione e marittima del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto) e dai comandanti Ida Montanaro e Antonino Scarpato, hanno come focus principale il cosiddetto Mass Code, ovvero un codice che si sta preparando presso l’Imo teso a normare la gestione ed operatività delle navi cosiddette autonome, ovvero senza o con pochi membri di equipaggio.
Scelta migliore dei relatori non poteva essere compiuta, in quanto l’ammiraglio Giardino ed i comandanti Montanaro e Scarpato siedono quali rappresentanti dell’Italia nei massimi consessi internazionali e hanno gestito, a livello centrale, le problematiche più svariate riguardanti lo shipping nazionale. Si otterranno quindi notizie di prima mano con aggiornamenti ai più sconosciuti.
Oltre al Mass code, l’ammiraglio Giardino ed i comandanti Montanaro e Scarpato tratteranno anche di altre tematiche della massima attualità afferenti la sicurezza della navigazione, del lavoro a bordo e della difesa dell’ambiente marino.
L’ammiraglio Luigi Giardino, sorrentino di nascita (esattamente Sant’Agnello), diplomatosi presso l’istituto tecnico nautico Nino Bixio nell’anno 1976, dopo aver navigato e conseguito la patente di Capitano di Lungo Corso superava il concorso per accesso diretto al Corpo delle Capitaneria di porto. Un figlio della nostra terra ed dell’Istituto Tecnico Nautico Nino Bixio.
Dopo esperienze presso varie Capitanerie di Porto anche con il grado di Comandante, dopo aver rivestito l’incarico di Capo Reparto tecnico amministrativo e Capo Servizio Sicurezza Navigazione presso la Capitaneria di Porto di Trieste, veniva chiamato a dirigere il centro di formazione “De Rubertis” a Genova per ufficiali e sottufficiali del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Successivamente riceveva l’incarico di Capo Ufficio presso il VI Reparto Sicurezza Navigazione nell’ambito del Comando Generale delle Capitanerie di porto in Roma e ne sarebbe divenuto successivamente il Capo Reparto. I lunghi anni di esperienza maturati nel settore quale interlocutore principale di altre amministrazioni nazionali ed internazionali, la vasta conoscenza delle materie ad ampio spettro, nonché la stima riconosciutagli dall’intero comparto armatoriale nazionale, il grande ed importante lavoro svolto, con abnegazione, dall’allora comandante Giardino, lo portavano al raggiungimento del grado di contrammiraglio e successivamente di ammiraglio.
Pur avendo raggiunto i limiti per la messa in quiescenza l’ammiraglio Giardino è stato richiamato in servizio con la piena soddisfazione di chi lo conosce e di chi ancora vi opera anche come interlocutore.
