Tappa in penisola sorrentina per la campagna di tutela della salute pubblica attraverso gli screening itineranti organizzati dall’Asl Napoli 3 Sud. L’iniziativa nasce da una collaborazione interistituzionale tra l’Azienda Sanitaria Locale e le amministrazioni del territorio.
La campagna voluta dalla direzione strategica e curata dai dipartimenti di assistenza territoriale e prevenzione, è caratterizzata dalla presenza nei luoghi più strategici e centrali dei Comuni aderenti di un poliambulatorio mobile. Una struttura completamente autonoma di circa 100 metri quadrati dotata di ogni attrezzatura e con la presenza di personale sanitario.
Il progetto eroga prestazioni mammografiche (per le donne da 45 a 69 anni), pap-test (donne da 25 a 29 anni) e pap-test Hpv-Dna (donne da 30 a 64 anni) in loco. Non solo, affianca gli operatori distrettuali nel reclutamento dei cittadini attraverso la piattaforma per la prevenzione del cancro del colon retto con distribuzione del kit (uomini e donne da 50 a 74 anni).
“Obiettivo – afferma il direttore generale Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo – è quello di raggiungere il maggior numero possibile di cittadini sfruttando tutti gli strumenti disponibili”.
Ogni distretto sanitario attiva un team dedicato di operatori-telefonisti con il compito di contattare i cittadini inseriti nella popolazione bersaglio, attraverso le banche dati disponibili presso il sistema informativo sanitario e in collaborazione con il referente aziendale per la prevenzione del tumore del colon retto.
“Una campagna – aggiunge il direttore Russo – che rappresenta un ulteriore passo avanti nella tutela della salute pubblica attraverso l’impegno congiunto delle strutture sanitarie e del personale territoriale”.
Per quanto riguarda la penisola sorrentina il poliambulatorio sarà operativo nella villa comunale di Meta nelle giornate dall’11 al 15 novembre, con orario continuato 9-18. Non occorre la prenotazione. Sarà presente inoltre un punto informativo e di supporto e consulenza per le neomamme, sui “primi 1000 giorni” dei bambini e sul calendario vaccinale in età pediatrica, e sulle attività del consultorio per persone con disforia di genere.