Il presepe, in tutte le sue forme e versioni, continua ad essere il protagonista indiscusso delle feste in penisola sorrentina. Da oggi e fino a martedì 30 dicembre il centro storico di Sorrento accoglie le rappresentazioni con pastori in carne ed ossa allestite nei portoni e negli androni di antichi palazzi. Una ricostruzione della Natività in stile Settecento Napoletano che accompagna i visitatori a scoprire le bellezze architettoniche della città.
Il percorso prende il via da piazza Tasso (nell’info point si può scaricare il QR Code con la mappa) e le scene sono ospitate in 18 portoni contrassegnati dal simbolo di una lanterna. Il percorso può essere effettuato liberamente, tuttavia si consiglia di seguire la numerazione indicata per vivere a pieno la narrazione. La rappresentazione de “’O Presepio”, curata da Officina Solidale ed inserita nel programma “Surriento Gentile”, può essere visitata dalle 17:30 alle 20:30.

A Villa Fiorentino, invece, continua fino al 18 gennaio, la mostra “Giuseppe Ercolano e i maestri del presepe”. Esposizione visitata ieri sera anche da padre Enzo Fortunato, volto noto della tv, che ha scelto la sede della Fondazione Sorrento per presentare in anteprima il suo ultimo libro “E se tornasse Francesco?”.
Un altro spettacolare presepe vivente è quello allestito a Fornacelle, borgata collinare di Vico Equense. Ad inaugurarlo, l’altra sera, l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano ed il sindaco Giuseppe Aiello.
“Un’opera corale, intensa, costruita con pazienza, sacrificio e dedizione – evidenzia il primo cittadino -. Oltre 250 figuranti, famiglie intere, giovani e anziani, mani che lavorano per mesi e cuori che battono per dare vita a un progetto che coinvolge l’intero borgo e racconta, senza retorica, l’identità profonda della nostra comunità. Qui il Natale non è una parola: è un gesto condiviso, è memoria, è appartenenza, è fierezza di essere di Vico Equense”. Le prossime rappresentazioni sono in programma dall’uno al 6 gennaio 2026, dalle ore 18 alle ore 21.

Pastori in carne ed ossa fanno rivivere la suggestione della Natività anche a Monticchio, frazione di Massa Lubrense. La location è il monastero del Santissimo Rosario dove il presepe vivente viene proposto stasera e poi nei giorni 1, 2, 4, 5 e 6 gennaio, dalle ore 18 alle 20:30.
A Piano di Sorrento, fino al prossimo 11 gennaio, è possibile seguire l’itinerario diffuso dei presepi, promosso nell’ambito del progetto Borghi e Casali. Un tour alla scoperta della tradizione popolare che diventa un racconto fedele dei luoghi: vicoli, architetture, mestieri e scorci che appartengono alla memoria collettiva del territorio. In miniatura, i borghi ed i casali prendono forma, restituendo l’identità di una comunità attraverso l’arte e la tradizione.

L’itinerario permette di visitare presepi allestiti in chiese, spazi pubblici, attività commerciali e luoghi privati che, con generosità, sono stati aperti al pubblico. Le visite guidate, laddove previste, saranno curate dagli stessi costruttori e maestri artigiani, che accompagneranno gli appassionati nel racconto delle opere, delle tecniche e delle scelte scenografiche. Il programma dettagliato è disponibile sulla pagina Facebook della Città di Piano di Sorrento.
A Sant’Agnello si può ancora visitare il presepe animato di Penna in Teverina. Un’opera d’arte profonda 5 metri, con effetti luminosi, scene quotidiane e pastori in movimento. La struttura è stata montata in un locale di via Balsamo aperto tutti i giorni dalle 16 alle 20 e oggi, l’1, il 3 ed il 6 gennaio, anche dalle 10:30 alle 13.





