Overtourism e carenza di abitazioni per i residenti. Un problema che si avverte sempre più in penisola sorrentina, soprattutto per quanto riguarda le giovani coppie che faticano a trovare alloggi in zona e spesso sono costrette a trasferirsi fuori dalla costiera. E i sindaci del comprensorio non possono rimanere indifferenti.
Lo ricorda il primo cittadino di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, che conferma la linea della propria amministrazione già evidenziata nei giorni scorsi dall’assessore al bilancio, Anna Iaccarino. “La città che si muove non è uno slogan vuoto – sottolinea Cappiello -. Ma è l’impegno per tutelare l’intera comunità. Lo ribadisco dopo la discussione nata in città su overtourism, boom dell’extralberghiero e imposta di soggiorno. Sono sindaco e devo amministrare guardando a 360 gradi. Ciò significa riconoscere il valore del settore extralberghiero regolare, ma fare anche riflessioni più ampie che riguardano tutta la collettività”.
“Spesso i cittadini mi parlano delle difficoltà nel trovare un’abitazione – aggiunge il primo cittadino di Piano di Sorrento -. Giorni fa, una coppia mi ha raccontato il suo dramma nella ricerca di una casa: pochissima disponibilità e prezzi elevati. La soluzione, per questi due ragazzi, è stata guardare fuori dalla penisola sorrentina. Non si può restare indifferenti”.
Ma non è semplice trovare una soluzione per le amministrazioni locali. “I Comuni non hanno ampi strumenti per intervenire sull’overtourism che colpisce pure le grandi città – chiarisce Cappiello -. Ma si deve far qualcosa. Io sono pronto a farmi portavoce di questi temi coi miei colleghi sindaci della penisola sorrentina. Insieme possiamo avere una voce più autorevole per ottenere un intervento legislativo nazionale: l’obiettivo è arrivare a un nuovo equilibrio che possa tutelare la legittima attività di impresa fornendo però risposte concrete sia sul fronte casa sia sulla vivibilità dei nostri territori”.
