È stata fissata per il 9 ottobre, presso la VII Sezione del Tar Campania, l’udienza di merito sui ricorsi presentati da Regione Campania, Asl Napoli 3 Sud e commissario ad acta per chiedere l’annullamento della delibera del Consiglio comunale di Sant’Agnello che ha bloccato l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale unico della penisola sorrentina al posto dell’edificio che oggi ospita il distretto sanitario. L’ipotesi di anticipare il giudizio prospettata dai ricorrenti non è stata accolta dal Tribunale perché i ruoli sono pieni e quindi non è stato possibile abbreviare i tempi.
A questo punto è lecito ipotizzare che si arriverà al 2025 per chiudere definitivamente il contenzioso. Sia il commissario ad acta Gennaro Sosto, che i due enti, chiedono ai giudici amministrativi l’annullamento del provvedimento approvato lo scorso 16 settembre dall’assemblea civica della cittadina della Costiera che, accogliendo alcune osservazioni al progetto avanzate da un cittadino e da due associazioni ambientaliste, ha arrestato la procedura per la costruzione della nuova struttura sanitaria.
Le criticità rilevate e fatte proprie dalla maggioranza del sindaco Antonino Coppola si riferiscono ad un presunto rischio idrogeologico che graverebbe sull’area di viale dei Pini destinata ad accogliere il nuovo presidio e sulle ricadute sulla mobilità provocate dalla presenza del nosocomio. I promotori dei ricorsi, ribattendo punto su punto anche avvalendosi di relazioni tecniche, chiedono ai giudici amministrativi di annullare il provvedimento approvato dal Consiglio comunale di Sant’Agnello.
I legali hanno, invece, deciso di ritirare la richiesta di sospensiva considerando che, se anche la pronuncia fosse stata loro favorevole, non avrebbe consentito di sbloccare la procedura prima di una sentenza definitiva. Si andrà, pertanto, direttamente ad un’udienza per affrontare la controversia nel merito. Ed ora è arrivata la decisione sulla data: le parti sono convocate per ottobre.
Ciò significa, come si legge su Il Mattino in un articolo a firma del nostro direttore, che una volta che il Tar si sarà espresso e considerando i possibili appelli, un verdetto definitivo difficilmente potrà arrivare prima del prossimo anno. In quel momento, se i giudici amministrativi avranno accolto le ragioni dei ricorrenti, il provvedimento del Consiglio comunale di Sant’Agnello sarà annullato e potrà riprendere la procedura che, con il progetto definitivo già approvato, prevede ora la pubblicazione del bando di gara per i lavori e poi l’affidamento dell’appalto e l’apertura del cantiere.
Ma l’amministrazione del sindaco Antonino Coppola è intenzionata ad andare avanti lungo la strada intrapresa, nonostante la richiesta di risarcimento monstre avanzata dal commissario Sosto di circa 93 milioni di euro, cifra che si ottiene sommando agli 88 milioni di finanziamento per l’intervento accordato dal ministero della Salute i fondi del Pnrr per riconvertire gli attuali ospedali di Sorrento e Vico Equense in strutture territoriali.
