“Il confronto sull’ospedale unico è giunto ad un punto decisivo. Questo tempo di silenzio sulla vicenda e, al tempo stesso, di interlocuzione, ha fatto emergere nuovi elementi di valutazione. Le criticità sollevate, e ormai riconosciute e ammesse anche dai fronti più innamorati dell’idea, sono tali da minare la legittimità procedurale e l’effettiva fattibilità nell’area interessata”. Il sindaco di Sant’Agnello, Antonino Coppola, anticipa al Mattino in edicola oggi quello che è l’orientamento della sua amministrazione in vista del voto in Consiglio comunale in programma sabato prossimo.
Nel corso dell’assemblea la maggioranza, salvo sorprese dell’ultima ora, accoglierà le osservazioni della associazioni ambientaliste relative all’elaborato che sarà così bocciato. “Il dibattito in corso ci obbliga a riconsiderare l’intero progetto e le concrete alternative oggi sul tavolo di discussione, già ampiamente condivise nelle sedi opportune – puntualizza Coppola -. In questi anni la questione ospedale unico ha oscurato il tema principale: la sanità in penisola sorrentina. I cittadini ne sono consapevoli e rischiano di continuare a pagarne le conseguenze”.
Punto di vista condiviso anche con gli altri sindaci della penisola sorrentina che proprio ieri hanno diffuso la lettera con la quale facevano appello al Consiglio comunale di Sant’Agnello perché approvasse il progetto al quale si lavora da ben 13 anni. Ma Antonino Coppola appare irremovibile.
“Come anticipato durante il recente incontro con gli altri sindaci, nel nostro prossimo Consiglio comunale, convocato ad hoc per sabato 16 settembre, avremo modo di spiegare le ragioni fondate delle nostre scelte – mette in chiaro il primo cittadino di Sant’Agnello -. Nonostante le innumerevoli pressioni, abbiamo lavorato con senso di responsabilità e piena consapevolezza”.
Nessuna inversione di rotta, quindi. “Come già espresso con chiarezza durante la campagna elettorale e con l’approvazione delle linee programmatiche di mandato nell’ultimo Consiglio comunale, il nostro impegno è sempre stato, e resta, l’individuazione della soluzione migliore per Sant’Agnello e per tutta la penisola sorrentina, attraverso gli strumenti di nostra competenza e quelli che necessitano di cooperazione sovracomunale”.
Ora il dibattito si sposta in Consiglio comunale per una seduta, quella in programma sabato, che si annuncia infuocata. “Siamo pronti, e ci aspettiamo, un confronto politico quanto più ampio possibile, scevro da valutazioni personali e mere rivendicazioni, da tutte le parti coinvolte”, conclude Antonino Coppola.