Superato nuovamente il record di olio esausto raccolto grazie alle Domeniche ecologiche nate all’interno dell’iniziativa dell’Isola ecologica del tesoro realizzata dal Comune di Sorrento e da Penisolaverde s.p.a. Oltre 1.900 litri raccolti: ecco il risultato riscontrato nella mattinata di ieri grazie alle attività realizzate presso la frazione collinare di Casarlano; un quantitativo record che supera quello che normalmente si raccoglie in un mese intero presso l’isola ecologica, nonché quello di circa 1.800 litri conferiti un mese fa durante l’appuntamento di piazza Lauro.
Archiviate, così, le tre domeniche ecologiche che hanno portato alla raccolta in totale di circa 4.550 litri di olio esausto, raddoppiando il risultato registrato da inizio anno, in confronto ai dati del 2020. Distribuite 170 bottiglie di olio Dop tra tutti coloro che hanno conferito almeno 10 litri di olio bruciato. La raccolta degli oli esausti è stata realizzata in collaborazione con il gruppo Proteg e Papa.
Sono intervenuti all’iniziativa, oltre al presidente del Consiglio comunale Luigi Di Prisco, l’assessore all’Ambiente Valeria Paladino, il consigliere comunale Luciana Cafiero, il direttore di Penisolaverde Luigi Cuomo. Una giornata che lascerà un nuovo segno nella storia di Sorrento con il superamento del record di circa un mese fa.
L’ iniziativa oltre a favorire il riciclo dell’olio esausto ha apportato benefici non solo sotto il profilo della sensibilità ambientale, ma anche sotto l’aspetto della tutela dell’ecosistema marino impedendo che notevoli quantità di olio finissero in mare; basti pensare che ogni litro di olio esausto se buttato nello scarico domestico inquina un perimetro pari a quello di un campo da calcio.
Ora già si guarda al futuro: dopo le restrizioni Covid in vigore da oggi, si pensa di replicare l’iniziativa sia per il centro cittadino che per le frazioni della periferia di Sorrento.