SORRENTO. Scatta una serie di divieti per chi frequenta gli arenili liberi, ma anche per le spiagge in concessione ed i lidi balneari. Nei giorni scorsi il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha emesso un’ordinanza che contiene un lungo elenco di limitazioni per i bagnanti.
Tra i punti più controversi l’interdizione dal farsi seguire al mare dagli amici a quattro zampe.
Nel testo del provvedimento, a riguardo, si legge che è vietato “condurre o far permanere sulle spiagge e negli specchi acquei riservati alla balneazione, qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola o guinzaglio, ivi compresi quelli utilizzati da fotografi o cineoperatori”. Uniche eccezioni ammesse sono le unità cinofile di soccorso ed i cani guida per non vedenti.
La decisione dell’amministrazione comunale ha subito innescato un autentico vespaio di polemiche, soprattutto da parte delle associazioni animaliste. “Siamo indignati per questa forma di inciviltà attuata dall’amministrazione comunale di Sorrento – è il caustico commento all’ordinanza di Gloria Zinzaro Campese, responsabile per la penisola sorrentina della Lega per la difesa del cane -. Una realtà turistica che si rispetti non vieta l’accesso agli animali alle spiagge, ma crea degli spazi idonei dove possano trascorrere la giornata in compagnia dei loro proprietari”.
Se gli arenili diventano off-limits per i quattro zampe (e non solo), anche i giovani d’ora in poi non avranno molti motivi per fare festa. Il provvedimento del sindaco Cuomo, infatti, vieta anche tutti i giochi da spiaggia (calcio, volley, basket, tennis ed altro) e di tenere la musica a volume alto.
Viene fatto divieto anche di occupare l’area entro i 5 metri dalla battigia con sedie, sdraio, ombrelloni, lettini e tende e le stesse attrezzature da mare non potranno essere lasciate sulle spiagge dopo il tramonto.
Insomma, per quanti frequentano le spiagge sorrentine ora sarà necessario munirsi di un apposito vademecum di obblighi e divieti.
A patto che ci siano a disposizione uomini e mezzi per curare l’osservanza del dettato dell’ordinanza, un paio di domande sorgono spontanee: “Ma fino a ieri sulle spiagge di Sorrento regnava l’anarchia?”. Ed ancora “L’ispiratore del provvedimento ha mutuato con il “copia e incolla” il testo delle tante ordinanze che disciplinano la fruizione delle spiagge libere di località che consentono le alternative all’accesso agli animali o i giochi?”.
Ma, a Sorrento, su un fazzoletto di sabbia, devono poter convivere in maniera civile e senza imposizioni amici degli animali e amanti del gioco.
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