Le strade come piste da corsa a Napoli e in tutta la Campania. Ennesimo incidente nella notte nella Galleria Quattro Giornate dove una macchina si è incastrata sulle barriere spartitraffico mentre a Vico Equense un 19enne perde la vita in scooter. Episodi sui quali interviene il deputato Francesco Emilio Borrelli: “La strage di innocenti continua. Subito dispositivi di sicurezza e galera per i pirati della strada”.
A Vico Equense a perdere la vita, sulla statale 163, è stato il 19enne Antonino Aiello, morto dopo la caduta dal suo scooter che si è scontrato con una motocicletta. L’impatto è avvenuto sulla strada che da Piano di Sorrento porta a Positano e alla costiera amalfitana in località Tordigliano, a Vico Equense. Il quarantenne che era alla guida della moto è rimasto ferito in modo lieve.
“Stiamo piangendo troppi morti e spesso la causa di questi incidenti sono l’incoscienza e l’alta velocità – evidenzia Borrelli -. Ci hanno segnalato, attraverso un video, l’ennesimo incidente avvenuto stanotte all’uscita della Galleria Quattro Giornate in cui un’auto si è andata ad incastrare sopra le barriere spartitraffico con due delle ruote sollevate da terra. A Napoli le strade si trasformano sempre più in piste da corsa ma in palio non c’è nessuna medaglia, soltanto la vita e la morte di persone innocenti. Non abbiamo ancora dimenticato né digerito la morte di Elvira Zibra, uccisa da un pazzo che impennava in moto. Se si vuol mettere fine a questa strage servono dispositivi e misure di sicurezza e, soprattutto, modificare le normative del codice della strada. I criminali della strada devono andare in galera e restarci a lungo”.
