Strade, marciapiedi, piazze, ma anche aiuole e parchi insudiciati da deiezioni canine. Il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, dice basta “all’incuria dei proprietari o detentori di cani” che mette a rischio “la salute dei cittadini, con particolare riferimento alle fasce più esposte” come “bambini, ipovedenti ed anziani”, oltre a pregiudicare il “pubblico decoro” e favorire il “degrado del territorio comunale”.
E così, d’accordo con il consigliere delegato Raffaele Mormile, firma l’ordinanza che impone ai proprietari o detentori di animali di “raccogliere immediatamente gli escrementi prodotti da cani su aree pubbliche”. Inoltre chi accompagna gli animali a passeggio deve essere sempre fornito di “strumenti idonei a raccogliere eventuali deiezioni solide (sacchetti di plastica o altre attrezzature necessarie), nonché di bottigliette d’acqua per lavare immediatamente le deiezioni liquide e lo sporco lasciato da quelle solide”.
Per quanto riguarda cani e gatti randagi, chi si preoccupa di portare loro da mangiare deve provvedere a “rimuovere le ciotole vuote e i resti di cibo a terra per evitare problemi di natura igienico sanitaria”. Chi viola le norme previste dal provvedimento del primo cittadino di Meta viene sanzionato con multe variabili tra i 25 ed i 500 euro, mentre, nei casi più gravi, si può arrivare perfino alla denuncia.