La Lega Nazionale Dilettanti di Roma ha inviato nel tardo pomeriggio di ieri l’attesa autorizzazione, a firma del presidente Giancarlo Abete, all’utilizzo del campo “Marcellino Cerulli” di Massa Lubrense. Si chiude così un iter burocratico iniziato il 9 luglio che ha visto l’amministrazione comunale impegnata, attraverso l’ufficio Sport guidato da Rosario Acone, per attuare diversi adempimenti. Una prassi che si ripete da qualche anno, in attesa di un intervento che prevede lavori per il recupero e adeguamento funzionale di tutta la struttura sportiva.
Di tutto questo, spiegano il sindaco facente funzioni Giovanna Staiano ed il consigliere delegato Salvatore Gargiulo, “era stato ampiamente informato il presidente del Massa Lubrense Calcio, gestore del campo Cerulli in virtù di affidamento dal 18 gennaio 2023, nonostante ciò, in data 21 agosto 2025 ha improvvisamente deciso, senza rispettare l’obbligo dei tre mesi di preavviso previsti dal capitolato di gara, di lasciare la gestione”.
Intanto l’iter è proseguito fino all’autorizzazione arrivata ieri. “Noi ce l’abbiamo messa tutta perché il campo potesse essere restituito alla comunità – aggiunge il primo cittadino -. Oggi vogliamo gioire con tutti coloro che amano lo sport, con i tanti ragazzi, massesi e non solo, con quanti desiderano allenarsi e raccogliere nuove sfide sul nostro campo Marcellino Cerulli. Desideriamo aprire cancelli rimasti chiusi per fin troppo tempo, tempo che abbiamo proficuamente sfruttato provvedendo alla pettinatura del tappetino, alla sostituzione delle porte, alla pulizia realizzata come dono da Penisolaverde”.
“In queste settimane sono state dette tante cose, noi abbiamo preferito il lavoro silenzioso – aggiunge Staiano -. Ora per la gestione chiederemo alla Società Atletico S. Agata, classificatasi seconda alla gara, se intende assumerla alle puntuali condizioni che le comunicheremo, oltre a quelle consequenziali alla loro offerta economica e alle migliorie offerte, chiederemo l’apertura immediata del campo per garantire sin da subito ospitalità alle scuole calcio del territorio, nonché le partite in casa e gli allenamenti per la prima squadra, come da capitolato. Confidiamo nella collaborazione di tutti, sta a noi dimostrare ai ragazzi che con il lavoro di squadra si vince”.