Appuntamento sulla terrazza della Pro Loco di Massa Lubrense alle 19 di questa sera per la consegna delle “chiavi della gentilezza” ai bambini nati del 2023. È l’iniziativa messa in campo dall’assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Massa Lubrense in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Bozzaotra e della stessa Pro Loco.
La cerimonia, alla presenza del sindaco Lorenzo Balducelli, fa parte delle iniziative promosse dalla Città Metropolitana di Napoli nell’ambito del progetto nazionale “Costruiamo gentilezza”.
“Si tratta di una occasione per dimostrare attenzione ai nuovi nati nel nostro Comune – afferma Mina Minieri assessore di Massa Lubrense -. Con la consegna simbolica delle chiavi della città intendiamo invitare i nati nel 2023 ad aprirsi, insieme alle loro famiglie, con gentilezza verso le differenze e le culture”.
Sono circa ottanta le chiavi che saranno consegnate durante le cerimonie. Le chiavi in ceramica e tutte diverse ed originali sono state realizzate dal laboratorio di ceramica coordinato dalla professoressa Diana De Maio in collaborazione con l’ex professore Francesco Saverio Esposito dell’Istituto Comprensivo Bozzaotra guidato dalla dirigente Angelina Aversa.
“La cerimonia con il simbolo della consegna delle chiavi – conclude Mina Minieri – ci deve invogliare a vivere come istituzioni ma anche come cittadini con gentilezza le nostre azioni quotidiane. È questa l’essenza del progetto nazionale ‘Costruiamo gentilezza’ che ci è stato proposto dalla Città Metropolitana di Napoli che per tutto il 2024 è stata insignita del titolo di Capitale della gentilezza, un progetto che noi convintamente abbiamo fatto nostro”.
La dirigente scolastica Angelina Aversa, intervenendo, ha confermato la piena disponibilità dell’istituto comprensivo Bozzaotra alla collaborazione con enti, agenzie e privati che condividano le finalità della scuola ed ha ringraziato “quanti hanno collaborato alla realizzazione dell’evento: la comunità scolastica, il consiglio d’istituto, l’amministrazione, alunni e docenti che con entusiasmo e professionalità, nel laboratorio scolastico di ceramica Ignazio Chiaiese ,hanno fabbricato artigianalmente “le chiavi della gentilezza”.
La preside ha sottolineato quanto “il valore della gentilezza si traduca concretamente in ascolto attivo, dialogo aperto, accoglienza della diversità intesa come ricchezza, inclusione: comportamenti che si pongono come antitetici alla diffusa aggressività verbale, troppo spesso dominante sui social e di cui gli adolescenti sono vittime e carnefici al tempo stesso, il più delle volte inconsapevoli di quanto possano ferire nel profondo commenti ed espressioni postate sui media. Eventi come questo assumono dunque un senso “plurale” perché sono festoso benvenuto per i nuovi nati, gioioso augurio ai neo-genitori, e al contempo opportunità per educatori, istituzioni e cittadinanza tutta di riflessione sulla necessità di attenzionare comportamenti, comuni anche a tanti adulti, in un’ottica educativa costruttiva che sia modello e stimolo alla crescita sana delle giovani generazioni”.