Si è concluso, all’Istituto Nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento, il progetto di educazione ambientale “NauticinBlu”, promosso da Marevivo e giunto ormai alla sua settima edizione, con il consolidato supporto di Msc Foundation del Gruppo Msc.
L’obiettivo è quello di integrare e rafforzare le conoscenze di studenti e studentesse degli istituti nautici sul complesso rapporto tra crescita economica, transizione ecologica e mantenimento degli equilibri naturali: è fondamentale, oggi più che mai, investire nel potenziale di questi ragazzi e ragazze come principali sostenitori e fautori del cambiamento, perché saranno loro i futuri operatori del mare.
A questo proposito, le scuole coinvolte nel progetto ospiteranno la mostra di Marevivo “Only One: One Planet, One Ocean, One Health”, realizzata in collaborazione con la Marina Militare Italiana e la Fondazione Anton Dohrn; un percorso didattico su pannelli che illustra i punti fondamentali di una efficace transizione ecologica e spiega come è possibile attuarla.
Quest’anno, “NauticinBlu” coinvolgerà 20 istituti nautici italiani e approderà nelle scuole di Portogallo, Spagna e Grecia. In particolare, all’Istituto Nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento studenti e studentesse sono stati impegnati in una full immersion sui temi del mare, con lezioni frontali e laboratori didattici sui temi della transizione ecologica e dell’economia circolare, dell’importanza di mari e oceani per la salute del Pianeta, con un focus sul tema delle Aree marine protette e una visita al museo e all’acquario della Stazione zoologica Anton Dohrn, guidati dal professor Ferdinando Boero, presidente Fondazione Dohrn e vice presidente Marevivo. A conclusione delle attività, si è svolta una giornata di monitoraggio e pulizia della spiaggia di Marina di Cassano, guidata dagli operatori di Marevivo, in collaborazione con l’Area marina protetta di Marina Campanella. L’evento finale sarà una visita a bordo di una delle navi da crociera di Msc nel Porto di Napoli.
L’impegno di Marevivo, e della partnership con Msc Foundation per questo progetto, è quello di fornire alla nuova “Generazione Z” gli strumenti necessari per essere artefici del cambiamento, diventando l’esempio dell’innovazione culturale necessaria a rendere il presente più equo e il futuro più sostenibile. Ad oggi, i giovanissimi coinvolti hanno bonificato un totale di 90 spiagge in Italia e raccolto circa 4.000 kg di plastica e altri rifiuti.
“La Blue Economy si basa sulla sostenibilità marina e richiede una solida base di conoscenze e competenze – ha dichiarato Maria Rapini, segretario generale Marevivo e referente nazionale del progetto -. In questo contesto, è proprio l’educazione a giocare un ruolo cruciale. Per affrontare le sfide ecologiche in corso e prepararsi per un futuro sostenibile, è essenziale che le nostre scuole siano il terreno in cui germogliano le conoscenze per gestire responsabilmente i nostri oceani”.
“Msc e Marevivo collaborano dal 2015 per promuovere l’educazione di bambini e ragazzi alla salvaguardia del mare – spiega Daniela Picco, direttore esecutivo della Fondazione Msc -. Abbiamo contribuito alla realizzazione del programma “NauticinBlu” e lo sosteniamo perché crediamo fermamente che questi studenti saranno i futuri campioni dei nostri mari e del Pianeta Blu. Il progetto rientra nel nostro impegno di collaborare tutti insieme per un futuro sostenibile”.