Mare sicuro 2016, il bilancio della Capitaneria di Castellammare

Anche quest’anno, la Guardia Costiera ha affrontato le tradizionali attività di controllo in mare e sulle spiagge, previste nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, giunta ormai alla sua XXV edizione (dal 18 giugno al 18 settembre). Le donne e gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e di tutti gli Uffici Marittimi dipendenti, hanno operato durante l’intera stagione balneare a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di quanti hanno fruito del mare.

In mare, lungo gli oltre 48 km di costa, 2 motovedette e 2 battelli veloci hanno pattugliato le acque dei litorali di propria giurisdizione, mentre sulle spiagge pattuglie “terrestri” hanno garantito il regolare e sicuro svolgimento delle molteplici attività connesse con l’uso del mare. Controlli tesi a prevenire e contrastare qualsiasi tipo di comportamento illecito con particolare riferimento alla sicurezza della navigazione, alla sicurezza della balneazione, alla tutela dell’ambiente marino e costiero, alla vigente normativa in materia di pesca e demanio marittimo.

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In particolare l’attività della Guardia Costiera ha puntato ad assicurare il rispetto delle norme da parte dei gestori degli stabilimenti balneari in attività; scoraggiare la pericolosissima abitudine della navigazione in zone normalmente destinate alla balneazione; assicurare il rispetto delle norme in materia di sicurezza della navigazione a bordo di traghetti, aliscafi e degli altri mezzi veloci adibiti al trasporto di passeggeri.

All’esito di tali controlli sono stati rilasciati 211 “Bollini Blu” ad altrettante unità che al momento del controllo effettuato sono risultate essere in regola relativamente a documenti di bordo e dotazioni di sicurezza consentendo dunque controlli più snelli nel caso in cui il natante fosse stato sottoposto a verifiche successive.

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Nel corso dell’estate, quindi, sono state effettuate molteplici attività che hanno portato anche a denunce e sanzioni amministrative. Di seguito alcuni dati sulle operazioni condotte dalla Guardia Costiera che fa capo al compartimento di Castellammare di Stabia, compresi tutti gli uffici della penisola sorrentina: Controlli sulle imbarcazioni da diporto 539, con 34 illeciti riscontrati; soccorsi ad imbarcazioni 6; soccorsi a persone 9, Persone che hanno perso la vita in mare 0; Controlli sul demanio 1.473 con 12 denunce per reati diversi; nelle Aree marine protette effettuati 218 controlli con 11 violazioni rilevate alle quali se ne aggiungono altre 46 in materia ambientale; sulla pesca, infine, sottoposte a verifica 357 persone con 9 sanzioni amministrative comminate e 15 denunce.

Per quanto riguarda l’Area marina protetta di Punta Campanella e la zona a tutela del “Banco di Santa Croce”, oltre alla sigla di apposite convenzioni che hanno consentito l’implementazione delle normali attività di monitoraggio e controllo , con il supporto del Reparto Operativo di Napoli sono stati assegnati compiti mirati di sorveglianza nel Parco sia al mezzo aereo Guardia Costiera Nemo 1109, rischierato temporaneamente in Campania dal Comando Generale, sia al Nucleo sub della Guardia Costiera di Napoli.

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L’intensa attività divulgativa posta in essere dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, delle vigenti norme in materia di sicurezza della navigazione e della balneazione, unitamente agli incontri a tema tenutisi con i rappresentanti dei settori turistico balneari, circoli nautici, associazioni di categoria, autorità locali, rappresentanti dell’Area marina di Punta Campanella ed istituti scolastici ha permesso di svolgere una fondamentale attività di prevenzione nei mesi antecedenti l’inizio della stagione balneare, di valorizzare ulteriormente l’importanza del numero blu 1530 ai fini di un’efficace e rapido intervento nelle operazioni di soccorso.

I vertici della Capitaneria di Castellammare hanno anche reso noto che nel corso dell’estate la principale attività di soccorso in mare ha riguardato l’intervento per un motoscafo incendiatosi a Massa Lubrense il 28 agosto (nella foto in alto). Nel primo pomeriggio di quel giorno gli uomini della Guardia costiera intervennero dopo l’sos lanciato da un natante di 8 metri con incendio a bordo nelle acque antistanti Punta San Lorenzo del Comune di Massa Lubrense.

L’unica persona a bordo è stata recuperata dalla motovedetta 542 di Locamare Sorrento. L’incendio è stato domato con l’ausilio dell’impianto antincendio dell’unità navale della Guardia Costiera e del mezzo nautico dei Vigili del Fuoco mentre la persona recuperata è stata assistita e fatta sbarcare in sicurezza nel porto di Sorrento. La tempestività dell’intervento e la perizia dei militari hanno scongiurato anche i possibili rischi di inquinamento.

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